L’ultima città statunitense ad applicare il divieto, che sarà effettivo a partire dal 2017, sarà Boston che seguirà l’esempio di oltre 120 città, come San Francisco, Los Angeles e Chicago, Miami e Austin. I negozi non potranno più vendere animali da compagnia, ma faranno da tramite tra i cittadini e il personale dei rifugi, l’unico a poter gestire il flusso di adozioni.
In Italia vietato esporli in vetrina
In Italia i negozi possono ancora vendere animali, anche se non possono esporli in vetrina. Una norma che fa rimanere un po’ indietro il Bel Paese , così come il resto dell’Europa, e soprattutto non evita il rischio della vendita di cuccioli provenienti dai Paesi dell’Est, spesso esposti prematuramente a viaggi troppo lunghi che non tutti riescono a superare e, nella migliore delle ipotesi, lasciano tracce indelebili sulla salute e il comportamento.
Adozione responsabile
In America, invece, l’unica alternativa per molte città rimane rivolgersi a un rifugio, canile o gattile che sia, in modo che l’adozione sia realmente un atto responsabile che dà una chance a chi è stato sfortunato e scoraggia la tendenza ad avere solo animali di razza, la cui selezione spesso ne mette a rischio la salute stessa.
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