Gli orsi polari sono alcuni degli animali più maestosi e belli del mondo. La stima globale della popolazione è compresa tra i 20mila e i 22mila e questo classifica l’orso polare come “minacciato”. Inquinamento, elevati livelli di sostanze chimiche e PCB. E un’altra minaccia è il riscaldamento globale. Senza ghiaccio gli orsi polari non sono in grado di raggiungere le loro prede.

La caccia minaccia l’orso polare

Ma la minaccia principale è la caccia. Sono oltre mille gli orsi polari cacciati ogni anno e questo impedisce alla popolazione di crescere. Il Canada è l’unica nazione al mondo che permette la caccia dell’orso polare da parte di non nativi e non cittadini, e vende licenze di caccia ai cacciatori di trofei. Il problema principale è che il 60 per cento degli orsi polari risiede in Canada e il governo canadese sta pagando i cacciatori per avere le pelli di orso. Paga anticipatamente i cacciatori per le pelli e poi le vende all’asta per un massimo di 11.000 dollari (che vanno anche al cacciatore). Questo confonde la caccia di sussistenza con la caccia commerciale. Gli orsi polari sono, infatti, protetti dalla legislazione nazionale e dal trattato internazionale: possono essere cacciati solo dai cacciatori Inuit per sussistenza, o da cacciatori di trofei guidati dagli Inuit. Permettere la caccia da parte di non nativi e non cittadini e la vendita di licenze di caccia crea un business sanguinario dove i cacciatori vendono tour di caccia in Canada per uccidere gli orsi polari (http://polarbearhunting.net/ – http://52safari.com/). La caccia di un maschio di orso polare costa 35mila dollari. Prenotando uno di questi tour i cacciatori di trofei partecipano a 5 o 6 battute di caccia al giorno in cui l’orso polare viene inseguito con diversi cani e dopo un lungo inseguimento, quando l’animale è ormai stanco, si ferma e i cani lo circondano. A questo punto il cacciatore si avvicina e spara diversi colpi fino ad ucciderlo.

Una petizione chiede al governo canadese di fermare il massacro legale di una delle specie maggiormente a rischio di estinzione al mondo. 

FIRMA ANCHE TU!