Sono stati scelti dal Reparto Cinofilo Antidroga della Polizia Penitenziaria perché diventino cani poliziotto all’interno delle carceri italiane. I sette cani adulti, maschi e femmine, meticci e di razza, verranno addestrati per un anno al Centro di Addestramento di Asti prima di iniziare la loro carriera.

Non è la prima volta che le Forze dell’Ordine si rivolgono al canile per impiegare dei cani nell’antidroga. Già nel 2013 Alvin, Tigro, Birillo e Grillo sono stati scelti e oggi sono operativi a Trani, Bollate e Asti; mentre Pedro, scelto nel 2008, oggi è una punta di diamante del servizio cinofilo antidroga della Questura di Roma. 

“Belle storie”, commenta Simona Novi, Presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, la onlus romana che gestisce i canili di Roma dal 1997, “per le quali dobbiamo ringraziare le forze di polizia italiane che ci onorano da anni della loro fiducia, ma anche tutto il personale specializzato operativo all’interno dei canili comunali di Roma. Educatori, persone dell’ufficio adozioni, terapisti, personale ausiliario che – in sinergia con i nostri volontari – si concentrano sulla stabilizzazione delle migliaia di cani che entrano tutti gli anni nei canili di Roma e sulla comprensione delle loro caratteristiche. Un lavoro capillare che permette ad ogni animale – attraverso esperienze positive che operatori e volontari garantiscono dentro e fuori i canili, nel corso del soggiorno all’interno delle strutture – di tornare il cane affidabile che forse è stato prima del trauma dell’abbandono subito. Cani affidabili che proponiamo alle famiglie adottanti nella logica vincente del ‘cane giusto per la persona giusta’.  È solo grazie a questo lavoro certosino, garantito da personale professionalizzato, se 1400 cani entrano in un anno a Muratella e 1400 escono in un anno dai canili comunali, punto di pareggio che non ha pari non solo in Italia ma in Europa”.