A sostenerlo è l’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali, che a gran voce chiede al Ministero della Salute la possibilità, anche per gli animali, della prescrizione medica riguardante il principio attivo del medicinale e non la marca.
Prescrivere un farmaco per uso umano è vietato dall’attuale normativa che non permette ai veterinari di sostituire un medicinale veterinario con uno umano contenente lo stesso principio attivo, ma meno oneroso. A volte, infatti, il passaggio dai medicinali umani a quelli veterinari comporta un costo triplo, che in questo particolare periodo storico di crisi non è possibile sostenere. E se la terapia dovesse protrarsi per tutta la vita del paziente?
“Naturalmente, condividiamo la necessità di garantire maggiore sicurezza ai pazienti animali”, spiega l’Enpa, “ma non comprendiamo il motivo per cui nel nostro Paese i farmaci veterinari abbiano costi così esorbitanti, che riteniamo ingiustificati. Le istituzioni e le aziende del settore devono andare incontro alle necessità degli animali e dei loro proprietari. Noi stessi, nella gestione dei nostri rifugi, dove ci prendiamo cura di migliaia di cani e gatti, ci vediamo colpiti da questa stangata insostenibile”.
Se sei d’accordo con l’Enpa, firma anche tu la petizione!
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