Arriva il no dell’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, alla prosecuzione dell’affidamento del canile comunale Muratella all’associazione Avcpp. Dopo la proroga di un mese avvenuta lo scorso dicembre per il mese di gennaio, ricomincia l’agitazione dei lavoratori dei canili comunali di Roma per la gestione delle strutture.
Cgil chiede un tavolo al Prefetto
Con il parere negativo dell’Anac, viene negato l’affidamento di Muratella e del Poverello all’associazione Avcpp. Le strutture verranno, quindi, chiuse, gli oltre 600 cani trasferiti in strutture private e i 100 lavoratori licenziati. Cgil chiede l’immediata convocazione di un tavolo presieduto dal Prefetto Gabrielli a tutela dei servizi che Muratella offre a tutto il territorio romano e ai proprietari di animali e, quindi, della salute pubblica, oltre che dell’occupazione e del patrimonio di professionalità dei lavoratori. Il canile comunale, con le sue strutture, è un punto di riferimento per la capitale, che verrebbe a pagare indubbiamente di più per mantenere tutti i cani in strutture private anziché lasciando la gestione nelle mani di un’associazione animalista.
La storia si ripete
La chiusura delle strutture era stata prevista per la fine del 2015, ma era stata scongiurata dall’agitazione dei lavoratori sostenuti dai sindacati. Ora la storia si ripete. Nel frattempo continua l’affidamento del canile ex Cinodromo di Ponte Marconi alla Mapia Srl di Bari.
NO COMMENT