È uno degli scheletri di mammut più completi mai rinvenuti in Michigan, nella campagna americana, da un team di paleontologi, zanne e cranio sono quasi intatti.

“Non sapevo di cosa si trattasse”

La scoperta è stata fatta da due agricoltori che, scavando nel loro terreno per installare un tubo di drenaggio, hanno trovato delle strane ossa. “Non sapevo di cosa si trattasse, ma avevo capito che era decisamente più grande di un osso di mucca”, racconta in un comunicato stampa James Bristle, uno dei due agricoltori. L’University of Michigan è stata subito messa al corrente della scoperta e un team di 15 paleontologi ha verificato che si trattasse di costole di 60 cm appartenenti a un incrocio tra un mammut a pelo lungo e uno colombiano. Gli scavi sono poi proseguiti rinvenendo anche le ossa del cranio e del bacino, le zanne, numerose costole e vertebre e le due scapole. “Si tratta di uno degli scheletri di mammut più completi mai ritrovati nello stato”, ha commentato Dan Fisher, il professore a capo del team. Ad oggi in Michigan sono stati rinvenuti i resti di 300 mastodonti e 30 mammut.

Cacciato per essere mangiato e conservato

L’ipotesi è che il mammut, un maschio adulto di 40 anni, sia stato cacciato circa 10-15mila anni fa e in parte macellato, tant’è che mancano i resti delle zampe posteriori, e che sia stato poi conservato sott’acqua per rallentarne la decomposizione. Tre rocce grandi come palloni da basket, rinvenute attorno alla carcassa, sarebbero servite per tenerlo in fondo alla pozza d’acqua fredda dove è stato conservato. Questo è un metodo di conservazione che Dan Fisher ha già riscontrato in altri siti della regione e, secondo lo stesso, il tutto costituirebbe un’eccellente prova dell’attività umana in tempi preistorici. Inoltre, le vertebre del collo non sono distribuite in modo casuale, come avviene normalmente a seguito di una morte naturale, ma sono state perfettamente allineate, come se qualcuno avesse “tagliato un grosso pezzo del corpo e l’avesse collocato nello stagno per lo stoccaggio”, ha spiegato ancora Fisher.

Il video del mammut ritrovato

Un video mostra il ritrovamento del mammut e gli scavi che sono seguiti per ricostruirne lo scheletro. Secondo la legge americana spetta a James Bristle decidere il destino di questo esemplare, in quanto proprietario del terreno dove è stato ritrovato. “Speriamo che ci consenta di continuare le nostre ricerche ”, si augura il professor Fischer. ”Studi più approfonditi ci permetterebbero di comprendere meglio la storia e la biologia di questi animali, e di ampliare le nostre conoscenze sulle abitudini e lo stile di vita dei primi uomini che abitarono queste terre”.

Foto: La Repubblica