Ben 32 cuccioli di coniglio liberati dal New Life Animal Sanctuary da un laboratorio della California in cui sarebbero stati destinati ad esperimenti su pelle e occhi.
Il coniglio è il soggetto ideale per questo tipo di test
Sono nati e cresciuti all’interno del laboratorio, fatti venire al mondo appositamente e strappati alle loro madri perché si potesse sperimentare sui loro occhi e la loro pelle la tossicità di alcune sostanze. “Il coniglio è l’animale ideale per questi esperimenti”, spiega Gina Lynn, fondatrice del New Life Animal Sanctuary, “poiché ha una scarsa produzione di lacrime, quindi la sostanza da analizzare può rimanere per diverso tempo all’interno dei suoi occhi che nel frattempo si erodono dolorosamente”. Una pratica dolorosa per questi poveri animali, vittime dei test cosmetici dove vengono immobilizzati per lunghi periodi di tempo per poter osservare i risultati, e che li costringono, quindi, a continue sofferenze, a volte anche inutili. Tante sono, infatti, le aziende che non sperimentano più i loro prodotti sugli animali (eccone alcune). I coniglietti liberati si stanno già abituando alla loro nuova vita e al contatto con le persone. Il percorso di riabilitazione sarà di certo lungo, ma “siamo così felici che siano stati risparmiati”, ha continuato Gina, “e che possano finalmente avere tutto l’amore che meritano.
In Italia stop ai test cosmetici sugli animali
In Italia i test cosmetici sugli animali sono vietati dal 2013. Ci sono voluti 23 anni di lotta perché si arrivasse a questa svolta epocale per tutta l’Unione Europea. L’ultimo decisivo stop previsto dalla Direttiva legiferante in materia impone il divieto di sperimentare su animali, o importare, anche gli ingredienti dei cosmetici. La Lav (Lega Anti Vivisezione) ha redatto una guida di tutte le aziende produttrici di cosmetici che hanno deciso di non contribuire alla sperimentazione animale.
Foto: The Dodo
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