Denti aguzzi e un peso che supera i 15 kg. Sono queste le motivazioni secondo le quali Chiku, il gattopardo africano trovato a Lana, in Trentino Alto Adige, due settimane fa, è pericoloso. A sostenerlo è il giudice Carla Scheidle che ha deciso che l’animale resterà sotto sequestro.
Il proprietario, dal canto suo, dichiara che l’animale non ha mai messo a rischio la sicurezza della famiglia e che è nato da un incrocio tra un gatto e un Serval, felino africano di media taglia. Ma il fatto che il gattopardo sia scappato di casa costituisce, secondo il magistrato, un’ulteriore prova della sua periclosità.
E anche la Lav, Lega Anti Vivisezione, è d’accordo col tribunale del riesame che ha deciso la non restituzione dell’animale alla famiglia. “Il pronunciamento accredita ciò che noi abbiamo sempre sostenuto e cioè che Chiku, così come ogni altro animale selvatico, non dovesse essere in quella casa, detenuto come un gatto o un cane. Ora Chiku finalmente potrà essere trasferito in un Centro di recupero specializzato, immerso nella natura, nel quale potrà iniziare a riacquistare la sua animalità e vedrà finalmente rispettati i suoi naturali bisogni e le sue caratteristiche etologiche”.
NO COMMENT