Debuttò il 24 marzo 1945 grazie alla matita di Friz Freleng nel cortometraggio Life with Feathers.
La sua missione era catturare uccelli e inizialmente fu pensato da Freleng come un clown, grosso naso rosso e cavallo basso. Ma il suo aspetto a poco a poco cambiò per non restringere il campo delle storie possibili. Eternamente affamato e impegnato a rovistare nella spazzatura per rimediare lische di pesce, dato che gli uccellini non ne vogliono sapere di farsi mangiare, nel ’57 diventa “uccellista anonimo” nel corto Birds Anonymus premiato con l’Oscar.
L’incontro con Titti e il suo “mi è semblato di vedele un gatto” è avvenuto nel 1947 in Tweetie Pie, primo cartoon della Warner a vincere un Oscar.
Ma Titti fu solo il primo dei tanti compagni che accompagnarono Silvestro negli anni: Speedy Gonzales, Hippety (il cangurino scappato dallo zoo) e Silvestrino, il figlio che appare per la prima volta nel 1950 in Pop ‘im pop.
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