Il fenomeno si è verificato nella Riserva naturale Saline di Priolo, in provincia di Siracusa, una riserva gestita dalla Lipu (Lega italiana protezione uccelli) che si occupa di tutelare la biodiversità e promuovere la cultura ecologica. Per la Sicilia è il primo sito di nidificazione del fenicottero rosa e uno dei pochi presenti sul territorio nazionale.

Si tratta di 220 esemplari che la scorsa primavera si erano insediati costruendo 50 nidi e deponendo altrettante uova che hanno iniziato a schiudersi all’inizio di giugno. Da queste i pulcini nati sono 36 il cui involo è previsto per metà agosto. “Ospitare il primo sito di nidificazione per la Sicilia del fenicottero rosa è un vero onore per noi”, ha dichiarato Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu-BirdLife Italia, “e un importante riconoscimento al duro e complesso lavoro portato avanti in questi anni dalla Lipu e dai tanti volontari che collaborano per far rinascere questo territorio, valorizzandone la biodiversità e insegnandone il rispetto e l’immenso valore”.

“La nascita di oltre 30 fenicotteri rosa all’interno della Riserva naturale Saline di Priolo”, ha spiegato Maurizio Croce, assessore regionale per il Territorio e per l’Ambiente, “è la dimostrazione di come la tutela e la salvaguardia del patrimonio naturalistico in Sicilia, quando sono condotte con capacità e competenza, diano risultati importanti in tema di difesa ed incremento della biodiversità. L’evento ha dell’eccezionale se si considera che fino ad oggi, in Sicilia, nonostante ripetuti tentativi di nidificazione, come quelli della vicina Riserva di Vendicari, non si era ancora mai documentata la nascita di giovani esemplari di fenicottero rosa. Le azioni di tutela”, continua l’assessore, “condotte in questi anni dall’Ente gestore della Riserva naturale orientata Saline di Priolo, con finanziamenti regionali, hanno sortito gli effetti sperati e la notizia appare ancora più significativa se si considera il fatto che la Riserva ricade all’interno del Sin (Sito interesse nazionale) di Priolo Gargallo”.