Doggy Bag a Roma. I ristoranti che aderiscono al progetto

“Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi”. È questo il claim dell’iniziativa realizzata da Comieco, in collaborazione con Slow Food Italia e la prestigiosa regia dell’architetto Michele De Lucchi e del professor Andrea Kerbaker.

Ridurre gli sprechi con una Doggy Bag di design

Di cosa si tratta esattamente? Di ridurre gli sprechi evitando di buttare via gli alimenti avanzati dai ristoranti, conservandoli in appositi contenitori che permetteranno di farli arrivare a casa freschi. I designer Francesco Faccin, Giulio Iacchetti e Matteo Ragni con Chiara Moreschi si sono occupati della progettazione di tre diversi contenitori per cibi e bevande e gli illustratori Beppe Giacobbe, Guido Scarabottolo e Olimpia Zagnoli dell’illustrazione ad arte delle confezioni. Il progetto prevede di fornire ai ristoranti questi contenitori che serviranno per portare a casa gli avanzi del pranzo o della cena. Secondo un recente sondaggio riportato da Agrodolce, “il 79% dei frequentatori di ristoranti si dichiara molto o abbastanza convinto che le doggy bag prenderanno piede anche in Italia e oltre il 60% degli intervistati dichiara che una doggy bag con un design particolare aiuterebbe a superare l’imbarazzo dei clienti nel farsi vedere all’uscita dal ristorante con un contenitore degli avanzi”. “Proprio perché il packaging ha un ruolo strategico in tema di sostenibilità e riduzione degli sprechi alimentari”, aggiunge Comieco, “è nato ‘Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi’, un progetto caratterizzato da una forte valenza sociale, culturale ed ambientale che promuove e stimola l’impegno di consumatori e ristoratori con l’adozione delle confezioni doggy bag”.

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