Di certo non utilizzano solo i loro muscoli. Le pulci possono riuscire a saltare fino a 200 volte la loro lunghezza, utilizzando l’energia di un “super propulsore”, la resilina, una proteina gommosa estremamente elastica che accumulano nel torace. Per intenderci, se l’uomo potesse saltare come le pulci, con un balzo arriverebbe sopra un grattacielo.
Come funziona dunque? Durante il salto, questi insetti piegano e bloccano le zampe posteriori, poi contraggono i muscoli del torace comprimendo la resilina. Sbloccate le gambe, la proteina si distende come una molla e, in una frazione di secondo, rilascia tutta la sua spinta propulsiva.
Questa tecnica è la dimostrazione di come l’evoluzione trova nuovi utilizzi per strutture già esistenti. La resilina, infatti, è la stessa proteina usata dagli insetti volatori per far tornare indietro le ali ad ogni battito.
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