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Inghilterra. Cercasi “coccolatori di gatti”

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È il tipico annuncio che facilmente si trova sui giornali di Newcastle, in Inghilterra, dove spesso si legge: “AAA: gattile in località xy cerca personale (regolarmente retribuito) disposto a dedicare il suo tempo per coccolare i gatti”. A riportarlo è l’Indipendent e sarebbe il sogno di tutte le gattare del mondo. Ma quello che sembra un annuncio da matti una ragione in realtà ce l’ha.

Abituarsi alla presenza umana

A spiegarlo è Paul Black, responsabile del gattile: “Se si perde quella finestra d’opportunità e i gatti non vengono estensivamente esposti all’uomo entro l’anno, diventano selvatici o semi-selvatici. E più adulti diventano, più difficile è l’addomesticamento”. L’obiettivo è, quindi, quello di far abituare i gatti alla presenza umana e da qui la necessità che qualcuno presti le sue attenzioni ai mici e dispensi carezze tutto il giorno. Non è un lavoro facile né adatto a tutti. All’inizio i gatti saranno un po’ intrattabili, ma alla fine non potranno più fare a meno di grattini e coccole.

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