Ragazzi universitari formati per essere a loro volta formatori dei ragazzi più giovani affinché possano individuare, comprendere e affrontare i problemi legati al benessere animale. Questa è l’iniziativa dal titolo “Young Palestinians for Animal Rights” (“Giovani palestinesi per i diritti animali”) che nasce in Cisgiordania, cuore del conflitto israelo-palestinese, dove è stato siglato un accordo tra la Palestinian Animal League (Pal) e tre università, Al Quds, Bir Zeit e Al Najah.
La Pal, una delle pochissime associazioni in difesa degli animali presenti in quel territorio, nel marzo scorso ha formato 40 studenti universitari sulle abilità di leadership, sul welfare applicato agli animali e sull’etica animalista. Ora saranno loro a trasmettere queste stesse nozioni agli studenti più giovani. “Gli studenti universitari sono incredibili e il loro impegno nelle scuole è davvero proficuo”, ha spiegato Qasem Tobal che ha gestito la formazione iniziale sulla leadership. “È meraviglioso assistere a questa crescente preoccupazione verso gli animali. Ci si sente come all’inizio di qualcosa di veramente importante”.
Tante le iniziative degli studenti più piccoli: quelli di Abu Dis hanno scelto una dieta fatta solo di vegetali per far aumentare la consapevolezza dei loro compagni di classe; quelli di Tulkarm hanno ideato un gioco per affrontare il tema della violenza; altri di Al-Awael e delle scuole luterane hanno deciso di dipingere dei murales che educhino all’amore e al rispetto. “Quando si pensa alla Palestina”, spiega ancora Tobal, “è facile dimenticare, per via dell’occupazione e del conflitto, che la vita va avanti giorno dopo giorno che i giovani di qui sono affezionati al loro ambiente e agli animali come in qualsiasi altra parte del mondo. Certo, lavoriamo in condizioni difficili e il movimento è ancora all’inizio. Abbiamo certamente molta strada da fare, ma programmi come questo ci danno la speranza che i giovani di qui continueranno a dar vita ad iniziative in favore degli animali, realizzando grandi cose”.
Il movimento animalista palestinese è in continua crescita. Ad oggi sono 300 i volontari coinvolti che si sostengono mediante un’attività di raccolta fondi che è anche online attraverso il sito della Pal.
https://palanimal.wordpress.com/
NO COMMENT