Un entusiasmo incontenibile che difficilmente non contagia chi le sta vicino. “Brenda è così”, ci dice timidamente la sua padroncina, Martina Giammarini, la ballerina che ha incantato il palco di Italia’s Got Talent e che questo giovedì sera ha sfidato di nuovo la sorte, danzando ancora sulle note del suo cuore, classificandosi nella finale del prossimo 14 maggio. L’abbiamo incontrata all’Emporio, il Concept Store dove Martina svolge la sua attività di “BarLady”, tra i vestiti e gli accessori vintage che caratterizzano questo coloratissimo angolo di Ladispoli, in provincia di Roma. È qui che ci ha presentato la sua piccola amica a quattro zampe: “Brenda era il tassello che mancava nella mia vita. Ho un lavoro, un fidanzato, una famiglia bellissima, tantissimi amici, ma mancava ancora lei. La scorsa estate ero appena tornata da una vacanza in Sardegna”, racconta Martina, “e ho trovato lei a corrermi incontro nel giardino di casa. È stato amore a prima vista!”.

Brenda è uno Sharpei, come mai questa razza così particolare? “È stato un caso a dir la verità. Un amico di mio padre aveva preso un cucciolo, il fratellino, e lo ha convinto a prendere lei. E così Brenda è entrata nella nostra vita”. Ma la piccola non è stata l’unica a far parte della famiglia di Martina. “Selly era un bellissimo Pastore Tedesco che ha vissuto con noi per 14 anni. Quando se n’è andata ha lasciato un vuoto enorme. Nei momenti difficili mi è stata molto d’aiuto così come lo è Brenda oggi con le sue coccole. Purtroppo il mio lavoro mi impegna così tanto che il tempo che trascorriamo insieme si riduce a quando torno a casa la sera. Lei mi accoglie sulle scale facendomi mille feste. La notte dorme con me e mia sorella e la mattina è la nostra sveglia! Uscire di casa è un’impresa con lei attaccata alle nostre scarpe…”.

Ma Brenda ha passato anche dei brutti momenti qualche mese fa. “Aveva appena 4 mesi quando per strada è stata aggredita da due cani. L’hanno ridotta in fin di vita, quando è arrivata dal veterinario non respirava più e ci sono voluti 50 punti per ricucire le sue ferite. Vederla così indifesa e impaurita mi ha fatto stare molto male, ma grazie all’affetto di tutti noi è riuscita a guarire perfettamente. Le cicatrici rimarranno per tutta la vita, ma per me lei è bellissima così. Temevamo che l’aggressione potesse segnarla caratterialmente, invece è tornata la Brenda di sempre, che corre su e giù per il giardino a rincorrere merli e gatti. I merli soprattutto la fanno impazzire, perché vanno sempre a beccare i suoi croccantini e lei si arrabbia tantissimo, e appena li vede inizia ad abbaiare come una matta… Perché Brenda, in fondo, un po’ ‘matta’ lo è!”